La cannella

In questi periodi di feste molto probabilmente abbiamo portato sulle nostre tavole un po’ di cannella… Il sapore dolce e speziato di questa spezia deriva dalla corteccia di un albero sempreverde tropicale. Nel cantico di Salomone se ne celebra il profumo, i greci ed i romani la offrivano agli Dei, le antiche culture dell’india e Cina la adoperavano come medicina e tutt’ora è fondamentale nella medicina ayurvedica. E’ una spezia apprezzata in molte cucine del mondo per la preparazione di dolci, bevande calde (come tisane o vin brûlè) e non solo….

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato la sua importanza per la nostra salute:

  • Migliora la digestione e contrasta la nausea
  • Mantiene sotto controllo la glicemia: ha un importante ruolo nella gestione dei livelli di glicemia (glucosio nel sangue) e riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Migliora la capacità dell’organismo di elaborare ed immagazzinare gli zuccheri assunti con la dieta.
  • Ottima alleata nella sindrome dell’ovaio policistico: questa condizione è generalmente associata ad una maggiore insulino-resistenza che trova giovamento con l’utilizzo regolare di cannella. Sembrerebbe inoltre utile per ridurre i dolori associati al ciclo mestruale.
  • Aiuta a controllare la proliferazione batterica. Utile per ridurre la carica batterica nei cibi, efficace contro la Candida Albicans (fungo che provoca la maggior parte delle infezioni vaginali da lieviti) e per aiutare a debellare l’Helicobacter Pylori (batterio responsabile dell’ulcera gastrica e tumore allo stomaco).
  • Favorisce la rimarginazione delle ferite

Il consiglio è quello di comprarla in stecche (corteccia essiccata ed arrotolata) poiché una volta macinata perde la fragranza che deriva dagli oli volatili e può essere contaminata. Preferire la “Cannella Vera” (Cinnamomum verum o Zeylanicum) tipicamente proveniente da Ceylon o dallo Sri Lanka che è di migliore qualità rispetto alla Cassia.

Questa spezia dal sapore e profumo inconfondibile può essere utilizzata per la cottura di carni rosse, nella zuppa di lenticchie, per la preparazione del tè speziato (aggiungendo al tè del succo di mela, di limone e della cannella in stecche), spolverizzarla negli impasti di dolci e torte o aggiungerla al cioccolato (da “Spezie che salvano la vita” Bharat B Aggarwal).  

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